Cherasco ricorda il 4 novembre giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

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Data:

martedì, 29 ottobre 2024

Monumento caduti

Descrizione

A ricordo del 4 novembre - giorno in cui nel 1918, entrò in vigore l'Armistizio di Villa Giusti, firmato con l'impero Austro-ungarico, che sancì la fine della prima Guerra mondiale e che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, portando a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale – la Città di Cherasco ha programmato le tradizionali celebrazioni che si terranno in due giornate.

Giovedì 31 ottobre alle ore 8.45 ci sarà la deposizione delle corone d’alloro sulle lapidi del cimitero del Capoluogo e sui Monumenti ai Caduti delle frazioni cheraschesi.

Domenica 3 novembre a Cherasco alle ore 10.30 è prevista l’adunanza in piazza Caduti per la Libertà (davanti al Municipio) con la banda musicale “Mons. Calorio” e successivamente la Santa Messa in ricordo presso la Chiesa parrocchiale di San Pietro. Successivamente al termine, verso le ore 11.45, si svolgerà la sfilata per via San Pietro e via Cavour per arrivare davanti a Palazzo Civico e deporre la corona d’alloro alla lapide dei Caduti Partigiani, Vittime Civili e Deportati di Cherasco. Il corteo si sposterà poi al Monumento dei Caduti in piazza Vercellone (Madonnina) dove si faranno l’alzabandiera, gli onori, la deposizione della corona d’allora e allocuzioni varie.

Nella stessa giornata di domenica nelle frazioni cheraschesi di Roreto, Bricco de’ Faule, Cappellazzo, Veglia, San Bartolomeo e San Giovanni il ricordo dei Caduti avverrà durante le funzioni religiose nelle singole Parrocchie e nei rispettivi cimiteri.

«Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare – dice il sindaco Claudio Bogetti insieme al comm. Gian Carlo Ciberti, responsabile coordinatore delle manifestazioni civili della città – in particolar modo gli studenti delle scuole di diverso ordine e grado. Il 4 novembre è la data della fine del Primo conflitto mondiale, non dobbiamo dimenticare chi ha sacrificato la vita per la Patria ponendo le basi della democrazia e della libertà in cui viviamo. Il significato di queste celebrazioni in un momento così difficile, con tanti conflitti in corso, assume ancora più importanza e deve far meditare affinché ognuno di noi possa contribuire, anche con piccoli gesti, a far sentire la nostra voce a favore della pace».

 

 

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il martedì 29 ottobre 2024, 12:50

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